Sono 36mila nuovi casi di tumori che si registrano ogni anno in tutta la Campania. Molti sono correlati all’inquinamento ambientale, come conferma il report dell’Istituto Superiore di Sanità commissionato dalla Procura di Napoli Nord.
Si tratta di tassi di incidenza superiori alle aree interne, che concernono l’area metropolitana di Napoli e parte del Casertano. In particolare, l’aumento di patologie oncologiche, riguarda i novanta comuni della Terra dei Fuochi, cioè circa il 51% della popolazione regionale.
“È chiaramente possibile che delle cause ambientali possono produrre cancro”, ha affermato al Tg3 Campania, il dottor Mario Fusco, oncologo e direttore del Registro Tumori dell’Asl Napoli 3 Sud.
Importante è avviare la prevenzione sia primaria (con la bonifica immediata dei siti inquinati) sia secondaria (cioè sulle lesioni precancerose o sul tumore allo stadio precoce).