La scorsa settimana presso l’Unità Operativa di Chirurgia Generale dell’Ospedale di Battipaglia diretta dal Dott. Francesco La Rocca è stato eseguito un intervento di ricostruzione mammaria post-mastectomia utilizzando un lembo del muscolo grande dorsale.
L’intervento, tra i primi in Italia, è stato condotto con una nuova tecnica mini-invasiva utilizzando la tecnologia e lo strumentario degli interventi laparoscopici. Attraverso una piccola incisione di 4 centimetri praticata sul dorso, è stato isolato il lembo muscolare poi ruotato anteriormente per la ricostruzione totale della mammella. L’intervento, condotto in anestesia generale, è durato circa 4 ore. La paziente è stata dimessa in terza giornata e i controlli successivi hanno dimostrato uno straordinario risultato sia in termini estetici che funzionali.
Tale risultato è frutto di un lavoro di squadra che ha coinvolto vari specialisti tra cui il dott. Maurizio Saturno, chirurgo plastico e capo-èquipe, affiancato dal dott. Cosimo Saviello (specialista in formazione), il team anestesiologico coordinato dal dott. Fernando Chiumiento, con la dott.ssa Bancone e il dott. Manzione e il team infermieristico coordinato da Nina Martinangelo (per tutta la fase pre e post-operatoria) e da Sergio Forlenza (per la gestione intra-operatoria).
“Con l’adozione di una tecnica innovativa per la ricostruzione mammaria – ha commentato il Direttore Generale dell’Asl di Salerno – prende corpo il percorso di diagnosi e cura della patologia oncologica mammaria che vede l’ASL di Salerno come punto di riferimento regionale e non solo. Insieme con la realizzazione della Breast Unit presso l’Hub dell’Asl Salerno presso il PO di Pagani e l’inaugurazione del nuovo reparto di Oncologia, si consolida così la scelta aziendale di valorizzare le risorse professionali dell’intero territorio per assicurare a tutti i cittadini i migliori standard del Servizio Sanitario pubblico”.
In Italia nel 2023 sono stati diagnosticati oltre 55.000 nuovi carcinomi della mammella che tuttora rappresentano la neoplasia femminile più frequente. Il peso della componente emotiva e l’attenzione di tutte le donne per questa parte del loro corpo impongono il massimo sforzo per assicurare le soluzioni più efficaci con l’obiettivo sempre più frequente della completa guarigione ma anche meno impattante dal punto di vista estetico.
La novità dell’intervento realizzato a Battipaglia è l’assenza di grandi cicatrici visibili. L’unica traccia che resta della ricostruzione è una piccola cicatrice di pochi centimetri sulla parte laterale del torace che a distanza di qualche settimana sarà praticamente invisibile.