Quattro Giornate. Cinque Specialisti. Più di cento consulenze gratuite effettuate.
Sono questi i numeri che hanno caratterizzato gli open day di ottobre organizzati dal centro di servizi sanitari e assistenziali “Il FaRo” di Cava De’ Tirreni in collaborazione con l’associazione “Farma & Benessere”.
“Il nostro più sentito ringraziamento – afferma Luigi Falcone, responsabile del centro Il FaRo – va ai nostri consulenti che, con spirito d’altruismo e grande sensibilità al tema della Prevenzione, ci hanno dedicato parte del loro prezioso tempo”.
Uno dei protagonisti di queste giornate è il dott. Francesco Ragni, dermatologo.
Dottor Ragni quali problemi ha intercettato nei consulti effettuati?
“Fortunatamente tutte patologie non gravi e per la stragrande maggioranza dei casi dovute ad una cattiva esposizione al sole. Non è la prima volta che partecipo ad eventi simili e, in più occasioni purtroppo, ho riscontrato nevi sospetti in persone che solo per caso avevano deciso di sottoporsi alla consulenza. La Prevenzione in medicina è l’arma vincente. Ringrazio quindi gli organizzatori per avermi invitato”.
Della stessa opinione è il dottor Vincenzo Pagliara, oculista: “Partecipo sempre con piacere a queste iniziative. La Prevenzione è per me un tema a cui sono molto sensibile. Dedico da sempre gran parte del mio tempo libero alla partecipazione ad eventi in cui offro consulenze gratuite, soprattutto ai bambini”.
Dottor Pagliara la giornata con la consulenza oculistica è stata una delle più richieste e con il maggior numero di appuntamenti. Che problemi ha riscontrato?
“Difetti di vista soprattutto dovuti all’utilizzo costante di dispositivi elettronici come PC e smartphone. Oltre a presbiopia, cataratte in fase iniziale, maculopatie e retinopatie diabetiche.
Inoltre, tra le persone controllate, alcune indossavano occhiali con lenti non idonee e non certificate. Gli occhiali da vista sono veri e propri presidi sanitari e pertanto invito i lettori a rivolgersi per l’acquisto esclusivamente a centri autorizzati”.
Dopo l’avvento del Covid una delle figure professionali più richieste è quella della Psicologa. Il ciclo di giornate di Prevenzione si è aperto con la consulenza della dott.ssa Vincenza Avallone, psicologa e psicoterapeuta.
“Confermo che negli ultimi anni c’è decisamente una maggiore propensione ad aprirsi verso la terapia psicoanaltica – sostiene la dottoressa Avallone – e, nei consulti effettuati, ansia e depressione strutturale sono state le problematiche maggiormente riscontrate. Tutti hanno manifestato inoltre paura per il particolare periodo socio-economico che stiamo vivendo”.
Non poteva mancare una giornata dedicata esclusivamente alla donna.
La consulenza sull’allattamento, a cura di Antonella Di Benedetto, ha dato utili informazioni su problematiche legate alla nutrizione del nascituro.
A chiudere il ciclo degli open day è stato il dottor Carmelo Pellegrino, proctologo e pelviperineologo.
Dottore quali sono le sue impressioni su questa iniziativa dedicata alla Prevenzione?
“Altamente costruttivo per un processo d’informazione alla Prevenzione sulle patologie del colon e del pavimento pelvico. L’informazione ad un’adeguata Prevenzione è, secondo il mio parere, il futuro della medicina moderna al fine di una terapia sempre più risolutiva e progressivamente mirata al miglioramento della qualità di vita dei pazienti.
Quali sono state le patologie riscontrate?
“Disfunzioni del pavimento pelvico riguardanti problemi di stipsi relativi a patologia emorroidaria e prolasso di mucosa. Oltre a disfunzioni legate a sindrome infiammatorie del colon che verranno valutate attentamente.
Concludo dicendo che attraverso questa interessante seduta abbiamo dato la possibilità a ciascun paziente di venire a conoscenza della natura dei disturbi legati a patologie della vescica in entrambi i sessi”.
Elisabetta Ronza