È cresciuto il consumo di psicofarmaci senza prescrizione del medico nelle fasce giovanili, in particolare a farne uso le ragazze tra i 15 ed i 19 anni. La notizia emerge dallo studio Espad condotto dall’istituto Ifc-Cnr.
In generale l’uso di questi psicofarmaci è fuori dai percorsi di trattamento. Inoltre è un mercato che comprende benzodiazepine e ansiolitici, assunti dai giovanissimi senza una prescrizione medica. La situazione è preoccupante ed andrebbe assolutamente monitorata.
I giovani, secondo la classifica dello studio in questione, fanno uso principalmente di sostanze psicoattive illegali, tra le quali la cannabis. Il 18% degli studenti ha assunto almeno una volta una sostanza illecita nel 2021. Al secondo gradino della classifica ci sono le sostanze Nps, cioè nuove sostanze psicoattive.
Il fenomeno è molto articolato poiché, oltre alle sostanze psicoattive illegali ed agli psicofarmaci, primeggia l’uso di alcol che, spesso, diventa la sostanza maggiormente assunta dai giovani e più facilmente reperibile.
gc