Sarà il più grande museo universitario scientifico italiano.
Il Museo della Natura e dell’Uomo dell’Università di Padova si articola in 38 sale per un totale di circa 3.800 mq, cui si aggiungono una sala per le esposizioni temporanee di circa 300 mq, 700 mq di ambienti tecnici e di servizio e altri 550 mq di uffici per il personale.
Sviluppato su tre piani vedrà esposti più di 3.700 beni storici, di cui oltre 3.200 beni restaurati in vista dell’esposizione, 25 modelli tattili nella sezione di zoologia e conterà 187 vetrine, oltre 90 multimediali ed exhibit, 80 pannelli di sala e altri 32 pannelli grafici a tutta parete.
Il museo nasce dalla fusione delle ricchissime collezioni naturalistiche che sono state costruite per secoli da studiosi ed esploratori dell’Università degli Studi di Padova, a fini di ricerca e didattica. Il nuovo allestimento riunisce in un unico percorso espositivo i preesistenti Musei universitari di Mineralogia, Geologia e Paleontologia, Antropologia e Zoologia, integrandoli in una narrazione coerente e appassionante, arricchita da un intelligente apparato grafico, testuale e multimediale, a raccontare una storia planetaria dai suoi esordi, più di quattro miliardi di anni fa, fino ai giorni nostri.
Il nuovo museo trova sede al complesso di Palazzo Cavalli, che ha il suo cuore nel palazzo storico edificato nella seconda metà del Cinquecento alle porte di Padova, in prossimità delle Porte Contarine, opera idraulica che metteva in connessione il naviglio interno della città con la via d’acqua che conduceva a Venezia. Il Palazzo è stato ampliato progressivamente, a partire dalla fine del XIX secolo, per rispondere alle esigenze dell’Ateneo patavino, fino a costituire un complesso che circonda sui quattro lati un ampio cortile interno. Il progetto del Museo ha permesso di armonizzare i vari corpi così da favorire il percorso interno.