“Il partito dei Verdi – riporta un recente comunicato stampa del gruppo salernitano- pone la massima attenzione sulla presenza di metalli pesanti per accertato danno ambientale in un’area circa di 9km quadrati in Castel San Giorgio (SA) dalla frazione di Santa Maria a Favore, Fimiani, Codola”.
“È quanto emerge – continua la nota – dalle attività di indagini compiute dall’Arpac realizzate ed inserite nel Piano di bonifica regionale 2023 (Campania, ndr) e dove il partito dei Verdi cittadino ha interessato il ministero dell’Ambiente che ha delegato Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) per valutare il danno ambientale e della salute umana”.
La vicenda riguarda non solo il comune sangiorgese “ma coinvolge tutto il bacino del Solofrana nell’intero Agro sarnese nocerino” ribadisce la segreteria provinciale dei Verdi e l’onorevole Emilio Borrelli.
Intervento, rinanamento e vigilanza le parole chiavi del comunicato stampa di Europa Verde, in particolare sui “prodotti agricoli coltivati a ridosso del torrente”.
In merito alla questione è stata indetta una conferenza stampa per lunedì 30 settembre alle 15,30 a Salerno – rione Pastena in via Raffaele Mauri, 34 presso gli uffici 3M (Terza Età Multiservice). Interverrano: il portavoce provinciale Verdi avv. Dario Barbirotti, il coordinatore cittadino Verdi di Castel San Giorgio avv. Salvatore De Simone e il presidente architetto Mario Alfano del circolo Legambiente.
Giuseppe Colamonaco