L’armamentario terapeutico contro la Covid-19 si arricchisce con l’arrivo, in Italia, di un farmaco antivirale da assumere per via orale. Si tratta della pillola anti-covid autorizzata, recentemente, dall’Agenzia italiana del farmaco. Sono due gli antivirali approvati: il molnupiravir ed il remdesivir.
I due farmaci saranno utilizzati per pazienti affetti da Sars-CoV-2 non ricoverati, con malattia lieve-moderata. Lo scopo è quello di evitare l’ospedalizzazione e di aiutare i pazienti a superare la malattia a livello domiciliare.
Il molnupiravir è prodotto dall’azienda americana Merck Sharp & Dohme in collaborazione con Ridgeback Biotherapeutics, mentre il remdesivir è della statunitense Gilead Sciences, sviluppato per le infezioni da virus Ebola e Marburg.
La pillola anti-covid se somministrata nelle fasi iniziali dell’infezione ridurrebbe del 50% le ospedalizzazioni ed il rischio di morte in pazienti covid affetti da forma lieve o moderata. Va detto, che secondo la scienza, pur essendo l’antivirale un’arma in più, il vaccino resta comunque quella principale contro la Covid-19.
Giuseppe Colamonaco