Rubrica a cura di Antonella Di Benedetto – Puericultrice
La gravidanza è l’evento più atteso nella vita della coppia, un momento di grandi emozioni, cambiamenti, novità e talvolta perplessità. Tutto ha inizio dal concepimento: il periodo ideale inizia 4-5 giorni dall’ovulazione fino al secondo giorno dopo.
Vengono fecondate le cellule celiate delle tube di Falloppio, annidate nell’endometrio e in pochi giorni inizieranno a produrre l’ormone hCG(gonadotropina corionica), prodotto della placenta, il cui dosaggio viene utilizzato per risalire alla fase della gravidanza, attraverso urine o sangue (beta hCG).
All’inizio della gravidanza, la prima cosa osservabile all’interno del sacco gestazionale attraverso ecografia transvaginale, è il sacco vitellino: una struttura di origine embrionale nella quale verso le 6 settimane compare l’embrione che si svilupperà facendo sparire il sacco entro la fine del terzo mese.
La funzione del sacco vitellino è di fornire il liquido nutriente attraverso il dotto vitellino, cioè un sottile cordone che collega il sacco all’embrione. Inoltre, è da qui che hanno origine le cellule dell’intestino, del sangue e germinali cioè quelle sessuali del nascituro.
La durata della gravidanza va dalle 37 alle 42 settimane.
Dal momento della scoperta si assume acido folico per tutto il primo trimestre; integrazione di vitamine del gruppo B necessarie per la produzione dei globuli rossi e per prevenire alcune forme di anemia, malformazioni fetali e contribuendo allo sviluppo del condotto neurale ossia la colonna vertebrale del bambino.